venerdì 19 dicembre 2014

E poi ti chiedi...

E poi ti guardi.

E poi ti senti.

E poi pensi.

E poi ti chiedi. Se sia giusto così. O se non abbia sbagliato tutto.

E poi vedi. Gli altri. Quelli che non conosci e quelli che conoscevi, che non conosci riconosci più.

E ti dici

Ma sto sbagliando tutto?

Perché non ho più quello che avevo, perché chi avevo ha quello che avevamo?

Perché, insieme hanno fatto quello che non abbiamo mai fatto noi, insieme?

Perché io non ci sono riuscito, a ricominciare?

Perché, invece, il tempo passa e tu riesci ancora, sempre, ad amare?

Sono giovane. Punti di vista. C’è chi ha un compagno da anni, chi ha trovato la persona che avrà accanto tutta la vita, la persona che non lo farà mai sentire solo. O almeno, è quello che si crede.

E allora perché, tu, tu¸che l’hai provato, l’hai voluto, non lo desideri più? Perché non c’è niente in te che ti faccia sognare di tornare in quello stato di mancanza di aria, di respiro, di tristezza, di angoscia…. Piacere?

Cosa c’è che non va, in te? Che preferisci stare solo, in una casa vuota - soffocante, in un blocco dell’immaginazione, in una prigione di solitudine? Perché il cancello è aperto e tu non esci? Credi forse di essere già dalla parte giusta delle sbarre? Credi che la libertà sia dal tuo lato?

È giusto non volere quello che hanno gli altri? Quello che rende felici gli altri?

Piuttosto. Perché. Hai paura. Per gli altri. Perché. Non soffri. A vedere. Quello che hanno. Gli altri. Quegli. Altri. Proprio quelli. Perché. Ti fa tristezza. Perché prevedi. La storia. La Fine.

Da quale lato esiste l'essere liberi? 


Margherita Tercon